Gli Arcani Minori

Arcani Minori

Gli Arcani Minori sono 56 e sono suddivisi in quattro serie o “semi”, che rappresentano altrettanti aspetti quotidiani dell’esistenza: le Spade corrispondono al pensiero, le Coppe alle emozioni, i Bastoni alla creatività e i Denari alla materialità. Ciascun seme è formato da 10 carte numerali e da 4 figure o carte di corte; queste ultime non hanno numero, ma sono logicamente ordinabili secondo lo schema seguente: 1) Paggio; 2) Regina; 3) Re; 4) Cavaliere.

In questa pagina desidero rivolgere uno sguardo d’insieme alle carte numerali, per cercare di evidenziarne alcune caratteristiche salienti. Ad un primo sguardo si direbbe che queste carte siano poco attraenti, perché non contengono immagini che ne esemplifichino il significato: potrebbero, insomma, sembrare un po’ “fredde”. Tuttavia, chi ha creato queste lame voleva, a mio modo di vedere, evitare di “suggerire le risposte” a coloro che le avrebbero consultate, stimolando invece nei fruitori qualità come spirito di osservazione e ricerca interiore. In un articolo di prossima pubblicazione farò un paragone tra gli Arcani Minori dei Tarocchi di Marsiglia e quelli appartenenti a tutti gli altri mazzi e mi soffermerò sui motivi per cui considero fuorvianti i messaggi contenuti in questi ultimi. Il mio intento è quello di tentare di rendere un po’ più appetibili gli Arcani Minori dei Marsigliesi, perché senza dubbio hanno molto da comunicarci: dobbiamo, però, avere la pazienza di imparare il loro linguaggio, come se tornassimo ad essere bambini di sei anni alle prese con le lettere dell’alfabeto (io ancora ricordo quei momenti, in cui sono passata dalla frustrazione iniziale alla soddisfazione e alla gioia provata nel rendermi conto che, mettendo insieme una lettera dopo l’altra, ero in grado di leggere frasi intere e, ben presto, libri che per me erano veri e propri tesori!).

Vogliamo dare un primo sguardo alle carte numerali, quelle cioè che presentano una numerazione da 1 a 10? Si può dire che esse ci parlino in tre modi principali, ovvero tramite i numeri stessi ma anche per mezzo dei colori e delle decorazioni floreali che vi compaiono: numeri, colori e immagini compongono dei quadri che non ammiccano allo spettatore, bensì chiedono di essere osservati con attenzione, fino a trovare un posto all’interno della storia personale di ognuno.

Possiamo cominciare con alcune considerazioni generali relative all’insieme degli Arcani:

  • Dal punto di vista stilistico, si può notare la notevole differenza che intercorre tra gli Assi e le successive carte di ciascun seme: in tal modo viene sottolineata la pienezza degli Assi, i quali rappresentano, in potenza, tutte le esperienze che si esplicheranno tramite i gradi successivi. Una parziale eccezione è costituita dal Due di Denari, che sembra l’Arcano cui viene dato più risalto all’interno di quel seme: bisogna infatti ricordare che nel mazzo dei Tarocchi di Marsiglia esistono sempre delle eccezioni rispetto alle regole generali, per cui ad esempio vi sono due elementi molto simili tra loro, un terzo elemento un po’ diverso dai primi due e un quarto elemento decisamente differente, quasi a sé stante.
  • I fiori e le ramificazioni che compaiono sugli Arcani non hanno certo (o non soltanto) una finalità decorativa ma, al contrario, sono parte integrante dell’insieme: il loro scopo è quello di rappresentare graficamente le varie fasi dell’agire umano, il quale nasce, si sviluppa e conosce un momento di massima fioritura dopo il quale comincia a declinare fino ad appassire definitivamente.
  • I semi di Spade, Coppe e Bastoni contengono dei numeri romani, che si trovano ai lati di ciascun Arcano compreso tra il grado 2 e il grado 10. Costituisce eccezione il seme di Denari, che non è numerato: il motivo va ricercato nel fatto che la vita fisica, simboleggiata dai Denari, si esplica nel qui e ora, non può aspirare all’eternità. Questo argomento, apparentemente scontato, in realtà è molto interessante e merita di essere approfondito in un articolo di prossima pubblicazione.  

Osserviamo ora gli Arcani seme per seme e cerchiamo di cogliere alcuni aspetti che permettono di suddividere le carte numerali a seconda delle modalità dell’agire umano che ciascuna di esse rappresenta: sto parlando di ricezione (numeri pari), azione (numeri dispari), ricettività verso il Cielo (numeri da 1 a 5, che fanno parte del quadrato Terra), attività verso la Terra (numeri da 6 a 10, che fanno parte del quadrato Cielo). (Questo argomento viene affrontato in maniera specifica nella pagina dedicata alla numerologia su cui si basano i Tarocchi di Marsiglia.)

Ecco come si presenta il seme di Spade:

Serie di Spade

Ciascun Arcano, escluso l’Asso, raffigura dei semicerchi speculari tra loro, di colore nero con intersezioni rosse e blu, che si incrociano fino a formare un ovale. All’interno dell’ovale troviamo un fiore, simbolo femminile ricettivo, nelle carte di numero pari, mentre troviamo una spada, simbolo maschile attivo, in quelle di numero dispari. L’Arcano di grado 10 contiene due spade le cui lame si incrociano a simboleggiare la fine di un’esperienza mentale.      

Osserviamo ora il seme di Bastoni:

Serie di Bastoni

Il bastone che costituisce l’Asso sembra piuttosto un ramo potato ed è molto diverso dai bastoni, dritti e levigati, raffigurati in tutte le altre carte di questo seme: tale rappresentazione grafica suggerisce forse il fatto che l’energia esplosiva del desiderio deve essere sostenuta da qualità come pazienza, costanza e dedizione, per poter dare i suoi frutti; in caso contrario, infatti, si disperde inutilmente. I bastoni sono di colore rosso con intersezioni blu ed estremità nere. Le carte di numero pari, ad eccezione della numero 10, contengono dei fiori (simboli femminili ricettivi) sia nel quadrato Cielo che nel quadrato Terra, mentre quelle di numero dispari contengono un bastone (simbolo maschile attivo) come asse centrale. Nell’Arcano di grado 10 sono due i bastoni che costituiscono l’asse centrale, come simbolo della fine di un’esperienza creativa.

Passiamo ora al seme di Coppe:

Serie di Coppe

L’Asso non sembra certo una coppa ma ricorda piuttosto un tempio: tale rappresentazione si riferisce al fatto che i sentimenti devono essere edificati grazie ad un lavoro attento e scrupoloso, come fossero cattedrali; entrare in contatto con le proprie emozioni, infatti, è un lavoro lungo e faticoso, la cui importanza non può essere sottovalutata. Se osserviamo l’interno delle coppe possiamo scoprire un particolare assai minuto che illustra però la differenza del quadrato Cielo rispetto al quadrato Terra: nelle carte dalla 2 alla 5 (Terra) si notano delle striature nere su fondo rosso che scendono da sinistra verso destra, mentre nelle lame dalla 6 alla 10 (Cielo) le striature salgono da sinistra verso destra.

Coppe striature

Nell’Arcano di grado 10 la coppa posta trasversalmente sopra le altre simboleggia la fine di un’esperienza emozionale.

Ecco, infine, come si presenta il seme di Denari:

Serie di Denari

Diversamente dagli altri Assi, che si elevano in verticale, l’Asso di Denari è raffigurato come se fosse appoggiato su una superficie orizzontale; è, inoltre, simmetrico e può dunque essere visualizzato in qualunque direzione. Notiamo che, fino al grado 5, i denari sono circondati da ramificazioni che li isolano dai bordi superiore e inferiore della carta, ma questa situazione cambia a partire dal grado 6: nel quadrato Cielo, infatti, la materia si spiritualizza. La comparsa di due denari di colore arancio nell’Arcano di grado 10 segnala la fine di un ciclo materiale.