Gioco del Matto

» Posted by on Nov 24, 2016 | Commenti disabilitati su Gioco del Matto

Matto

Il gioco del Matto rispecchia, in un susseguirsi cronologico di carte, il decorso di una situazione e svela a che punto si trova il consultante al momento della lettura. La domanda alla quale si può ottenere risposta grazie a questo metodo è: “A che punto della mia strada sono arrivato?”, dove per “strada” si intende la realizzazione di sè nei più diversi ambiti (lavorativo, creativo, relazionale, spirituale ecc.). E’ un sistema che ben si adatta a considerare delle evoluzioni piuttosto lunghe ma l’interpretazione può essere difficile, in quanto ciascun Arcano estratto assume un significato specifico soltanto in relazione a quelli che lo precedono e/o che lo seguono: occorre, quindi, osservare bene le carte e cercare di comprendere qual è il filo conduttore che le collega le une alle altre.

Si utilizza l’intero mazzo di Tarocchi dal quale, per prima cosa, bisogna togliere la carta del Matto; si mescolano quindi le restanti 77 carte e dopo averle stese, coperte, se ne scelgono 12. Dopo aver ricongiunto il Matto alle carte che sono state scelte, si mischia il risultante mazzetto di 13 carte. Infine, si stendono in linea orizzontale tutti e 13 gli Arcani: la carta che si trova sopra il mazzetto sarà la prima a sinistra, mentre quella che si trova in fondo al mazzo sarà l’ultima a destra. La posizione del Matto indica il momento attuale, perciò gli Arcani che lo precedono rappresentano il passato, mentre quelli che lo seguono si riferiscono ad avvenimenti futuri. Qualora il Matto si trovasse in prima posizione, ciò indicherebbe l’inizio di un nuovo ciclo di esperienze; il Matto all’ultimo posto evidenzia invece il fatto che l’interessato ha appena completato un’esperienza significativa e per il momento non è necessario che abbia nozione di possibili sviluppi futuri.

Vorrei portare ad esempio una lettura che ho fatto per me stessa alcuni anni fa, al termine di un periodo abbastanza turbolento dal punto di vista emozionale.

Questi sono, nell’ordine, gli Arcani che avevo estratto: 

Primo: Due di Spade.
Secondo: Dieci di Spade.
Terzo: Cinque di Denari.
Quarto: Sette di Coppe.
Quinto: Tre di Bastoni.
Sesto: Otto di Coppe.
Settimo: Quattro di Bastoni.
Ottavo: Il Matto.
Nono: Regina di Coppe.
Decimo: L’Eremita (VIIII).
Undicesimo: Otto di Denari.
Dodicesimo: Il Mago (I).
Tredicesimo: Regina di Denari.

Il messaggio che, in quell’occasione, ho ricevuto dai Tarocchi può essere espresso nel modo che segue:

La sfida che stai affrontando in questo momento riguarda la necessità, da parte tua, di conseguire il pieno controllo della realtà materiale (Regina di Denari), intesa non solo come situazione lavorativa, flusso di denaro e possesso di beni, bensì anche come capacità di gestire in maniera equilibrata gli impegni della vita quotidiana. La collocazione del Matto in ottava posizione indica che hai già percorso un notevole tratto di strada in questa direzione. Il lavoro che ti è toccato svolgere è cominciato nella tua mente: per molto tempo hai accumulato pensieri e intuizioni in solitudine (Due di Spade), finchè hai incontrato persone a te affini dal punto di vista spirituale, con le quali hai potuto condividere la tua vita soprattutto a livello mentale (Dieci di Spade), ma talvolta anche a livello fisico; hai potuto così sperimentare alcuni lati piacevoli dell’esistenza ai quali in precedenza avevi avuto accesso solo saltuariamente (Cinque di Denari). Inoltre, attraverso tali relazioni, hai imparato ad affinare il tuo istinto e a controllare la tua emotività, rendendo così più produttive ed equilibrate le interazioni con il mondo che ti circonda (alternanza di Sette di Coppe, Tre di Bastoni, Otto di Coppe e Quattro di Bastoni). Queste passate esperienze ti stanno trasformando in una Regina di Coppe, una donna in grado di dominare le proprie emozioni che sceglie di non andare incontro agli altri, preferendo piuttosto essere contattata da coloro che sentono la necessità e il desiderio di interagire con lei: ciò significa che hai deciso di sperimentare fino in fondo il tuo destino di Eremita, un essere che non vuole reprimere le proprie emozioni ma che sceglie di viverle interiormente, senza manifestarle all’esterno. Inoltrandoti, come l’Eremita, nell’esplorazione della tua essenza, un giorno ti imbatterai nelle esperienze simboleggiate dall’Otto di Denari, una carta che rappresenta la perfezione nell’ambito della sfera materiale dell’esistenza. Grazie all’energia sprigionata da questo incontro-scontro, l’Eremita si trasformerà in un Mago (il Nove si tramuterà nell’Uno, la fine di un ciclo di esperienze darà vita ad un nuovo inizio) e così la Regina di Coppe diverrà una Regina di Denari, una creatura perfettamente calata all’interno della realtà materiale: si aprirà, dunque, una nuova fase della tua esistenza, nella quale potrai esercitare il controllo sulle risorse che sarai riuscita ad acquisire. Dovrai imparare a mettere da parte l’egoismo senza farti travolgere da un malinteso spirito di sacrificio ma, al contrario, mantenendo sempre il giusto discernimento e facendoti guidare anche dal tuo istinto.