Sei: la celebrazione della bellezza

» Posted by on Ott 6, 2016 | Commenti disabilitati su Sei: la celebrazione della bellezza

Il numero Sei, che negli Arcani Maggiori corrisponde all’Innamorato (Arcano VI) e alla Torre (Arcano XVI), rappresenta un passo decisivo verso il superamento di una concezione prettamente materialista dell’esistenza: ci si abbandona ora alla celebrazione del piacere e della bellezza, attività che costituisce il primo passo di qualunque ricerca spirituale.

Il sei è un numero pari, dunque femminile e ricettivo; nella numerologia dei Tarocchi, esso occupa lo spazio inferiore sinistro del quadrato Cielo ed è pertanto attivo verso la Terra.

Osserviamo gli Arcani Minori di grado Sei, seme per seme.

Sei_Spade

Sei di Spade: come tutte le carte pari di questo seme, anche il Sei di Spade contiene un grande fiore all’interno dell’ovale centrale. Nel Sei di Spade, il fiore rappresenta il piacere estatico che si ricava dalla meditazione; il fatto che si tratti di un fiore reciso e dunque separato dal mondo è un simbolo dell’accettazione della propria solitudine come prima gioia dell’intelletto. I petali dei fiori che si trovano ai quattro angoli della carta sono, per la prima volta, gialli, mentre erano di colore arancione nelle precedenti carte di questo seme: l’arancione, infatti, è simbolo di un intelletto concentrato prevalentemente sugli aspetti materiali dell’esistenza, mentre la vibrazione solare del giallo rappresenta un’intelligenza attiva e cosciente che cerca nella spiritualità la propria realizzazione.

In una lettura, il Sei di Spade rappresenta un primo passo nella gioia pura sprigionata dall’energia mentale: il piacere di pensare, la bellezza dell’esplorazione intellettuale della realtà, lo spirito ludico sono tipiche caratteristiche di un’intelligenza evoluta e raffinata, appartenenti ad una persona che ha accettato la propria individualità e ha riscoperto se stessa nella solitudine, per mezzo della riflessione e della meditazione. Gli aspetti negativi rimandano al narcisismo intellettuale, all’estetismo esagerato e fine a se stesso come pure all’incapacità di apprezzare il bello o di andarne alla ricerca.

Sei_Coppe

Sei di Coppe: è il risultato di 3+3, ovvero di due colonne formate da tre coppe ciascuna, che sembrano specchiarsi reciprocamente attraverso la decorazione floreale che divide esattamente a metà il rettangolo; tutto ciò rappresenta l’estatico incontro con l’anima gemella, ovvero con qualcuno che riteniamo essere il perfetto contraltare di noi stessi. L’amore rappresentato da questa carta è però, per sua natura, tendente al narcisismo e all’isolamento rispetto al resto del mondo.

In una lettura, il Sei di Coppe annuncia dunque la comparsa dell’anima gemella sognata nel Due di Coppe, un individuo che ci corrisponde pienamente e grazie al quale possiamo sperimentare non soltanto la stima e la fiducia reciproca, ma anche la sensualità e il piacere. Ad un livello più elevato, questa carta riflette invece la realizzazione dell’amore verso se stessi, meta a cui si giunge grazie al contatto interiore con l’amore divino. Le connotazioni negative di questa carta rimandano ad una coppia egoista, chiusa nei confronti del mondo e, più in generale, ad ogni forma di amore che si esprima in maniera narcisista, al disprezzo per gli altri e ad un’eccessiva indulgenza verso se stessi.

Sei_Denari

Sei di Denari: all’interno di questa lama si può osservare uno schema di tipo 4+2: al centro del rettangolo si trovano infatti quattro monete che rappresentano il principio di realtà e di stabilità, ma che sembrano volersi proiettare verso nuove dimensioni per mezzo delle due monete che occupano l’estremità superiore e quella inferiore della carta. Ci troviamo, dunque, di fronte ad un nucleo estremamente solido che sta cercando di superare se stesso, andando alla ricerca di una realizzazione che valichi i confini strettamente materiali dell’esistenza. In altre parole, viene qui rappresentato un passo decisivo verso la spiritualizzazione della materia.

In una lettura, questa carta evoca la generosità verso se stessi, il piacere fisico, l’amore per il cibo, la ricerca del bello nella vita quotidiana, il godimento del denaro e di un’economia gestita bene: il Sei di Denari, insomma, inneggia alla bellezza del mondo e si sente unito ad esso. Gli aspetti negativi rimandano al narcisismo corporeo come pure ai complessi fisici, all’ossessione nei confronti delle apparenze, alla venalità: il denaro viene sperperato o, al contrario, avaramente centellinato. In generale, questa carta evidenzia il rischio di trascurare l’essere a favore del possedere e dell’apparire.

Sei_Bastoni

Sei di Bastoni: con questa carta si assiste ad una forte, vibrante spinta verso l’esterno. Al centro possiamo notare quattro rombi rossi, da cui si dipartono quattro lunghe foglie che, nella loro sinuosità, sembrano quasi attraversate da ondate di piacere. I fiori che occupano l’estremità superiore e quella inferiore della carta sono diversi eppure complementari: mentre quello in alto è dotato di foglie appuntite e attive, quello in basso è caratterizzato da foglie arrotondate e dunque ricettive; è facile pensare di avere a che fare con un fiore maschio e un fiore femmina. Da notare i segmenti rettangolari che attraversano i bastoni: di colore arancione nelle carte precedenti, essi diventano gialli a partire da questa lama; come già abbiamo visto con il Sei di Spade, anche qui si evidenzia, tramite questo cambio di colore, il passaggio ad un più elevato grado di coscienza.

In una lettura, questo Arcano rappresenta il piacere, la voluttà suprema, sia dal punto di vista sessuale che da quello creativo. Per un artista, questo è un momento di grazia, nel quale egli riesce a lavorare con gioia e può quindi esprimere al meglio le sue potenzialità; per chi pratica le arti marziali oppure è alla ricerca di metodi di guarigione sottile, questa è la scoperta della dimensione divina dell’energia. Al negativo, anche questa carta, come tutte quelle di grado Sei, evoca il narcisismo, l’egocentrismo e la superficialità, che in questo caso si esprimono in ambito sessuale, creativo o artistico; un’altra sfumatura negativa di significato è quella che rimanda al rifiuto del piacere e all’incapacità di provare gioia.

Sei

Dunque, il Sei simboleggia il piacere in tutte le sue forme, ma corre il rischio di cadere nell’autocompiacimento narcisistico. E’ il passaggio al numero Sette, simbolo di grande movimento e di attività nel mondo e al servizio del mondo, che permette di uscire da questa gabbia dorata.